Domenica 14 Luglio 2024 si conclude la prima edizione della rassegna itinerante Isculta / Abbàida / Cumprende, programmata dalla Fondazione Hymnos in tutti i comuni che partecipano alla sua rete territoriale. L’appuntamento è alle 19 in Piazza Cabras a Scano di Montiferro, per la presentazione del libro “Le voci ritrovate: Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sono di Berlino”, importante volume a cura di Ignazio Macchiarella e Emilio Tamburini che raccoglie un corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari di soldati italiani prigionieri della prima guerra mondiale, provenienti dagli archivi sonori della capitale tedesca. Si tratta di testimonianze registrate nel 1918 nei campi di detenzione militare da un équipe pluridisciplinare (linguisti, filologi, musicologi ed etnologi) della Regia Commissione Fonografica Prussiana, al fine di rilevare aspetti linguistici e culturali dei popoli in guerra contro gli imperi centrali: un documento storico di enorme importanza entro cui si ritrovano, tra le altre, alcune preziosi registrazioni di musica tradizionale della Sardegna.
Domenica prossima, incontreremo le voci raccontate in questo importante libro grazie al dialogo tra Nicolà Migheli e Ignazio Macchiarella, accompagnati dagli interventi musicali del Cuncordu sas Battor Colonnas.
Il lbro: Le voci ritrovate
Il volume presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra. Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente fi nanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l’obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza). Grazie a tale attività di documentazione, giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise. Il corpus dei materiali italiani viene riportato nella sua interezza nei quattro compact disc allegati, contenenti fi le audio (CD 1-3) e scansioni delle fonti cartacee, comprendenti dati relativi ai singoli militari e notazioni su quanto da loro eseguito (CD 4). Il volume riporta altresì i risultati di un preliminare lavoro analitico sul corpus realizzato da Ignazio Macchiarella per l’aspetto musicologico e da Emilio Tamburini per l’aspetto storico-culturale, con una premessa di Britta Lange, tra i massimi studiosi delle collezioni realizzate nei campi di prigionia tedeschi durante il primo confl itto mondiale. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Phonogrammarchiv dell’Ethnologisches Museum zu Berlin, il Lautarchiv della Humboldt Universität zu Berlin e il Labimus/ Dipartimento di Storia Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.
Domenica 14 Luglio 2024 – Ore 19:00
Piazza Cabras , Scano di Montiferro (OR)